Sospensione dei versamenti tributari e contributivi Decreto Legge “CURA ITALIA”

Gentili Clienti,

il decreto legge n. 18/2020 ha previsto le seguenti proroghe e sospensioni dei versamenti in scadenza.

  1. PROROGA DEI VERSAMENTI

TUTTI I PAGAMENTI IN SCADENZA IL 16 MARZO SONO STATI PROROGATI AL 20 MARZO.

A tal proposito si precisa che la proroga riguarda i versamenti dovuti alla pubblica amministrazione  A QUALSIASI TITOLO e da TUTTI I CONTRIBUENTI.

Rientrano nella proroga, ad esempio :

– tutti i versamenti relativi alle ritenute e alle addizionali IRPEF, trattenute nel mese di febbraio;

– il versamento dell’IVA relativa al 2019;

– il versamento dell’IVA relativa al mese di febbraio;

– il versamento della TASSA DI CONCESSIONE GOVERANTIVA;

– il versamento dei contributi INPS relativi a febbraio dei dipendenti e dei lavoratori parasubordinati iscritti alla gestione separata.

  1. SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI

A)PER I SOGGETTI APPARTENENTI AI SETTORI COLPITI:

(come il settore turistico-alberghiero, bar, pasticcerie, gelaterie, ristoranti, settore spettacolo e cultura, ricevitorie del lotto, lotterie e scommesse, trasporto merci e passeggeri, noleggio mezzi di trasporto e attrezzature sportive e per lo spettacolo, etc

per i quali l’Agenzia delle Entrate con risoluzione del 18/03/2020 n. 12/E ha individuato, A TITOLO INDICATIVO , i codici ATECO riferibili alle attività economiche interessate, che si riportano in allegato)

SONO SOSPESI DAL 2 MARZO 2020 E FINO AL 30 APRILE 2020

–  i versamenti delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati;

– i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali;

– i versamenti dei premi INAIL.

SONO SOSPESI I VERSAMENTI DELL’IVA IN SCADENZA NEL MESE DI MARZO  2020

i versamenti dell’IVA di febbraio 2020;

– i versamenti dell’IVA relativa al 2019.

 

 

 

 

  1. B) PER I SOGGETTI ESERCENTI ATTIVITA’ D’IMPRESA ARTE O PROFESSIONE CON RICAVI O COMPENSI NON SUPERIORI A 2 MILIONI DI EURO NEL 2019

SONO SOSPESI DALL’8 MARZO 2020 AL 31 MARZO 2020

–  i versamenti delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati;

–  i versamenti delle addizionali regionali e comunali;

– i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali;

– i versamenti dei premi INAIL;

– i versamenti dell’IVA

 

TUTTI I VERSAMENTI SOSPESI ANDRANNO EFFETTUATI , SENZA SANZIONI E INTERESSI,IN UN’UNICA SOLUZIONE ENTRO IL 31 MAGGIO 2020 O MEDIANTE RATEIZZAZIONE FINO AD UN MASSIMO DI CINQUE RATE MENSILI DI PARI IMPORTO A DECORRERE DAL MESE DI MAGGIO 2020.

 

Pertanto, chi non svolge una delle predette attività e non rientra nel limite dei ricavi suddetto NON BENEFICIA della sospensione ma solo della proroga al 20 marzo 2020.

 

Fanno eccezione a quanto sopra riportato i soggetti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nelle province di Bergamo, Cremona, Lodi e Piacenza che possono beneficiare della sospensione dei versamenti IVA a prescindere dal volume dei ricavi/compensi. I soggetti nei comuni delle prime ZONE ROSSE (Bertonico, Casalpusterlengo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo; San Fiorano, Somaglia e Terranova in Lombardia e Vo? In Veneto) che beneficiano della sospensione dei versamenti scadenti tra il 21 febbraio e il 31 marzo 2020.

Fanno eccezione anche gli enti sportivi che beneficiano della sospensione fino al 31 maggio 2020, con pagamento entro il 30 giugno 2020.

 

  1. SOSPENSIONE DEI TERMINI DI VERSAMENTO DEI CARICHI AFFIDATI ALL’AGENTE DELLA RISCOSSIONE

SONO SOSPESI I TERMINI DEI VERSAMENTI SCADENTI NEL PERIODO DALL’8 MARZO 2020AL 31 MAGGIO 2020

Derivanti da:

– cartelle di pagamento emesse dagli agenti di riscossione;

– avvisi di accertamento dell’Agenzia delle Entrate;

– avvisi di addebito per attività di riscossione di qualsiasi somma a qualsiasi titolo dovuti all’INPS;

– avvisi di accertamento dell’Agenzia delle Dogane;

– avvisi di accertamento ed ingiunzioni di pagamento emesse dagli Enti Territoriali.

I VERSAMENTI IN OGGETTO DOVRANNO ESSERE EFFETTUATI IN UN’UNICA SOLUZIONE ENTRO IL 30 GIUGNO 2020.

N.B.: Il Decreto non ha espressamente previsto la sospensione dei termini dei versamenti relativi alle rateizzazioni degli avvisi bonari dell’Agenzia delle Entrate a seguito di controllo formale. Ci sono, inoltre, dubbi interpretativi anche relativamente alla rateizzazione dei ruoli.

Ci auguriamo che arrivino chiarimenti in merito il prima possibile.

Ad ogni modo, nell’organizzare i Vostri pagamenti, Vi ricordiamo che le rate, successive alla prima, derivanti dagli avvisi bonari si possono ravvedere entro la scadenza della rata successiva. Mentre per le rateizzazioni dei ruoli si decade dal beneficio con il mancato pagamento di 5 rate ed è sempre possibile, per comprovato peggioramento della temporanea situazione di oggettiva difficoltà economica del contribuente, richiedere la proroga della dilazione, a condizione che non sia intervenuta decadenza.

Inoltre, è doveroso considerare che i suddetti pagamenti sospesi nel periodo andranno versati in un’unica soluzione entro il 30 giugno.

 

  1. DIFFERIMENTO TERMINE ROTTMAZIONE E SALDO E STRALCIO

Il Decreto ha, inoltre, differito al 31 maggio 2020 la scadenza della rata del 28 febbraio relativa alla  rottamazione ter e della rata in scadenza il 31 marzo del cosiddetto saldo e stralcio.

 

Lo studio è sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Si fa presente che queste sono solo alcune delle disposizioni adottate con il decreto CURA ITALIA, ed è stato già preannunciato che seguiranno altri provvedimenti per il mese di aprile.

Vi terremo sempre aggiornati.

Inoltre, Vi facciamo presente che i collaboratori dello Studio sono raggiungibili solo a mezzo mail, in quanto, per la tutela della loro salute, abbiamo deciso di non farli venire in studio questa settimana.

In ogni caso, siamo sempre raggiungibili tramite contatto telefonico ai numeri fissi, via mail, o ai seguenti numeri di cellulare.

Dott.ssa Ilaria Susanna : 348/1414104

Dott.ssa Mydia Susanna : 331/3066520.

Un caro saluto a tutti.

CREDITO D’IMPOSTA INVESTIMENTI INDUSTRIA 4.0MISURE A SOSTEGNO DELLA LIQUIDITA’ – DECRETO “CURA ITALIA”